domenica 8 luglio 2012

risate a denti stretti

trickster
è il mentitore, l'ingannatore, il personaggio mitologico ambiguo che viola e sbeffeggia le regole.
mediatore tra le divinità e l'uomo, sovente favorisce il più debole, altre volte lo tormenta beffardamente.
è dunque un personaggio ambivalente, dalla duplice personalità.
nella tradizione occidentale queste caratteristiche le ha Prometeo, la cui duplicità è stata semplificata e esplicitata con l'affiancamento del gemello Epimeteo.
nella mitologia norrena questo ruolo è svolto da Loki, e anch'egli finisce - non a caso - incatenato alla roccia.
nella tradizione ebraico-cristiana l'ingannatore, è Satana (= l'avversario), ma anche: Lucifero (= portatore di luce). Anche in questo caso la doppiezza del personaggio è sciolta con un artificio, Satana sarebbe stato Lucifero quando, prima della  caduta, faceva ancora parte delle schiere angeliche.
nelle mitologie nordamericane e africane il ruolo di trickster è spesso affidato a un canide (sciacallo, coyote, volpe). 
Nella mitologia dei Dogon un ruolo essenziale nella creazione del mondo è affidato alla Volpe pallida.
con le stesse caratteristiche, beffarda e disonesta, la volpe appare anche nelle tradizioni popolari dei fabliaux medievali, qui rappresenta l'irriverente ribellione dei poveri contro regole e  norme imposte dai signori e fatte a loro misura.
questa stessa funzione, nella stessa epoca, è affidata al matto, altro personaggio in qualche modo doppio, che può permettersi di mettere in dubbio beffardamente verità considerate sacre, ma nella realtà arbitrarie.
tipico matto della tradizione popolare è Till Eulenspiegel infaticabile autore di tiri burloni. 
le maschere della Commedia dell'Arte ne continuano la tradizione.
tra queste, chi ha le origini più ambigue e inquietanti è l'inoffensivo Arlecchino, che prima di divenire tale era il ben più temibile Hellequin, demonio che cavalcava alla testa della caccia selvaggia, la cavalcata dei morti che non era consigliato incontrare.